Covid-19 e crisi economica, la Caritas Diocesana scende in campo. “Aumentate le file dei nuovi poveri”
La Fase 2 dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha rappresentato un punto di ripartenza importante che ha segnato la ripresa delle normali attività economiche ma che ha portato alla luce anche la drammaticità della prima fase. Incremento di povertà, mancanza di lavoro e
Test e controlli per gli ‘invisibili’
Analisi sierologica e tamponi, nella piana del Sele, per 20 profughi di aree a rischio: tutti negativi L’impegno di volontari Caritas, Croce Rossa e Asl. «La regolarizzazione? Ecco cosa occorre fare adesso» Inviato a Eboli
Lavoro nero e caporalato, Caritas e Fai Cisl aprono sportello nel Vallo di Diano
Il Decreto-Legge 19 maggio 2020, ha segnato una tappa molto importante nel mondo del lavoro, soprattutto per quei settori problematici come l’agricoltura, l’allevamento, l’assistenza agli anziani e la cura della casa, in cui spesso il confine tra
Emersione del lavoro irregolare. Caritas e Cisl aprono sportelli nel Vallo di Diano
Emersione del lavoro irregolare. Caritas e Cisl aprono sportelli nel Vallo di Diano
#tiascoltiamo 3336609467
#tiascoltiamo 3336609467 Servizio gratuito di sostegno emotivo a distanza Di fronte all'isolamento forzato e all'eccezionalità dei comportamenti quotidiani che l'epidemia Covid-19 impone, è inevitabile sentirsi disorientati e destabilizzati. SE ti senti solo, smarrito, impaurito, preoccupato
La carità al tempo del Coronavirus
Sono giorni drammatici quelli che stiamo vivendo a causa del Coronavirus e di questa terribile epidemia che ci tiene con il fiato sospeso, offrendoci terribili scenari di sofferenza e morte. Un nemico invisibile questo “Covid-19”, il virus che ha completamente stravolto le nostre abitudini. Contagi, quarantena, terapie intensive, decessi, sembrano essere solo queste le parole e gli argomenti che ogni giorno, purtroppo entrano nelle nostre case, attraverso i mezzi di comunicazione di massa e si fanno i conti con l’angoscia, il senso di impotenza, la solitudine…Le famiglie vengono isolate, le persone messe in quarantena, gli anziani, per ragioni di sicurezza, costretti ad evitare i contatti con figli e nipoti, potenziali “untori”, che potrebbero mettere a rischio la loro già fragile salute. Così c’è chi si organizza e ricorre agli smartphone e alle videochiamate per avere un surrogato di affetto, la visione di un sorriso incoraggiante...